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martedì 11 agosto 2015

sclapeciocs - BETANIA 1-1 (sabato 8 agosto 2015)

Hanno giocato: Petris I., Riulini, Sovrano, Pellegrini, Peresson (70’ Moro), Gaier, Del Vecchio, Dri (56’ Rossi), Benzoni, Scarsini S. (45’ Paschini), Petris A. All. Di Bello
Marcatori: 16’ Gaier
Ammoniti: --
Cartellino verde: --
Espulsi: --
Commento del mister: Potrebbe sembrare un punto perso, ma visto il finale da brivido, il pareggio ci consente di muovere la classifica e rimanere attaccati ai primi posti, in attesa dello scontro diretto che ci aspetta alla ripresa del campionato.
Partiamo bene, sull’onda del secondo tempo disputato contro la Tercal. Arriviamo facilmente al tiro senza correre rischi dietro. Alcune trame sono anche pregevoli, così andiamo meritatamente in vantaggio con una bella percussione di Gaier. Gli sclapeciocs accusano il colpo e dovremmo essere più incisivi e cercare di chiudere la gara. Nell’unica azione del primo tempo subiamo il pareggio che probabilmente ci sta stretto per l’andamento dei primo 40 minuti.
La ripresa è un’altra musica. La freschezza atletica degli sclapeciocs ci mette in costante difficolta. Riusciamo ad avere un paio di palle gol, ma la sensazione è che siano episodi dovuti ad iniziative personali più che una vera manovra di squadra. Loro crescono e pur non essendo quasi mai pericolosi, legittimano il pareggio con una gara vigorosa. Il finale è completamente di marca sclapeciocs, siamo sulle gambe e solo due interventi dell’Uomo Ragno salvano il risultato e ci evitano la sconfitta.
Alla fine il pareggio è un risultato equo. Meglio noi nel primo tempo, sicuramente in difficoltà nella ripresa soprattutto nel finale, dove la diversa condizione fisico-atletica è stata evidente. Usciamo da Illegio con un buon punto, che ci consente di allungare sulla quarta in classifica e mantenere vive le nostre speranze.
Concludo con una nota che non vuol essere polemica.
Non è mia abitudine parlare degli avversari, ma una considerazione devo farla: sicuramente il calcio è uno sport fisico e di contatto dove è inevitabile darle e prenderle. Anche se l’arbitro non fischia o non sanziona l’intervento, un paio di entrate da dietro e qualche intervento diretto sull’uomo (vittime Donato, Gaier e Benzokid) hanno comunque poco a che vedere con il calcio.
Avanti Betania, uniti, fieri mai domi!
Gli episodi della gara:
3’ Filtrante di Gaier per Alberto Dinamite che calcia di poco a lato
16’ GOL!!! Questa volta è Alberto Dinamite che serve Gaier, percussione centrale e gran sinistro dal limite
19’ Conclusione di Donato, il portiere respinge a fatica, ci prova Dri ma il portiere blocca a terra
35’ Gol. Azione da sinistra con rasoterra dal limite che non lascia scampo all’incolpevole Uomo Ragno
44’ Diagonale da sinistra che lambisce il palo
46’ Pronta risposta. Punizione di Donato che il portiere non trattiene, ma la ribattuta di BenzoKid è di poco fuori
69’ Donato in percussione sulla fascia, diagonale che il portiere mette in angolo
73’ Palla gol clamorosa! L’Uomo Ragno ipnotizza l’avversario e para la conclusione da due passi
81’ Ancora un brivido, ancora a tu per tu l’avversario, l’Uomo Ragno rimane in piedi e salva il risultato.

mercoledì 5 agosto 2015

BETANIA - tercal 0-1 (martedì 4 agosto 2015)



Hanno giocato: Petris I., Da Pozzo (77’ Lo Vecchio), Sovrano, Riulini, Peresson (54’ Dri), Rossi (41’ Scarsini A,), Gaier, Del Vecchio, Benzoni, Paschini, Petris A. All. Di Bello
Marcatori: --
Ammoniti: Scarsini A., Da Pozzo
Cartellino verde: Da Pozzo
Espulsi: Brollo
Commento del mister: Se la scorsa gara il rammarico è stato quello di aver concesso i tre gol, questa volta possiamo star tranquilli e sereni. Non sono scontento di nulla (ovviamente risultato a parte), ci può stare di perdere una partita senza aver concesso niente e dove la palla non entra nemmeno a spingerla dentro da mezzo metro. La reazione c’è stata e poteva finire diversamente, ma avrei scritto le stesse cose. Ho visto la squadra compatta che ha lottato fino alla fine. Chiaramente le partite si vincono solo segnando, in questo caso la determinazione degli avversari, qualche episodio sfortunato, e un po’ troppa frenesia sotto porta, mi portano a commentare una sconfitta che pesa nell’economia della classifica ma non deve toglierci fiducia ed entusiasmo. Un cosa è commentare la sconfitta imbarazzante di Ampezzo, oppure i regali all’spqr, un altro è uscire dal campo con la consapevolezza che di più non si poteva fare.  Brava la tercal per la vittoria, ma onore anche a noi per la prestazione. Nulla è compromesso.
Il primo sussulto è l’intervento in uscita dell’Uomo Ragno su un errato disimpegno, oscuri presagi si addensano nella mia mente, ma tutto finisce lì. Si gioca per lo più a centrocampo un paio di occasioni per parte e poi il gol che ci trova spiazzati. La reazione c’è anche se non veemente e l’occasione migliore è l’incrocio dei pali di Donato.
Bisogna cambiare qualcosa, accolgo i suggerimenti di Scarsini Alessandro e rientriamo con una assetto diverso. L’occasione buona arriva già al settimo, rigore ineccepibile che stavolta Federico non trasforma e il mischione seguente, con traversa e tamburello in area non ci premia. Carichiamo a testa bassa, la tercal non esce quasi più dalla trequarti. L’unico brivido è una traversa in contropiede. Abbiamo messo le tende nella loro metà campo ed ogni azione pare quella buona, ma i minuti scorrono inesorabili. C’è sempre un rimpallo, una deviazione, un salvataggio all’ultimo momento che ci nega il pareggio. La nota positiva è che ci proviamo fino alla fine. Quando il colpo di testa di Alberto Dinamite – su assist dell’Uomo Ragno – finisce tra le braccia del portiere immobile, scorrono già i titoli di coda.
Ancora una sconfitta, ma stavolta usciamo consapevoli che abbiamo dato tutto quello che potevamo. Il momento non è dei più felici, anzi se qualcosa può andare storto, possiamo star sicuri che questo accade. Ma non piangiamoci addosso, le partite che contano sono quelle ancora da giocare, non quelle già giocate, quindi azzeriamo la delusione e prepariamoci per la prossima!
Avanti Betania, uniti, fieri mai domi!
Gli episodi della gara:
4’ Retropassaggio errato su cui l’uomo Ragno sventa con una parata di piede
18’ Bell’inserimento di Rossi sull’assist di Gaier, il diagonale viene deviato sul palo
22’ Tiro da fuori che Ivan mette in angolo
25’ Gol. Punizione dalla trequarti che pesca l’uomo libero in area, implacabile per lo 0-1
26’ Bel filtrante di Peresson per Petris che spara sul portiere in uscita
37’ Punizione dal limite di Donato che si stampa all’incrocio dei pali
47’ Fallo su Petris, rigore di Da Pozzo che il portiere respinge sulla mischia traversa e palla respinta sulla linea
56’ Contropiede con tiro da fuori sulla traversa
62’ Ancora palla in area ma per tre volte il tiro viene respinto
65’ Donato da fuori con pallone che sfiora il palo
66’ Paschini si trova la palla buona ma la conclusione sotto porta è a lato
78’ L’Uomo Ragno pesca Alberto Dinamite in area, perfetta (troppo) l’incornata che finisce tra le braccia del portiere