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martedì 15 luglio 2014

spqr - BETANIA 4-0 (lunedì 14 luglio 2014)

Hanno giocato: Petris, Da Pozzo, Sovrano (56' Pellegrini), Riulini, Gaier (56' Moro), Brollo, Pagotto (41' Paschini), Peresson (41' Dri), Petris A. (41' D'Orlando), Del Vecchio, Boria. All. Di Bello
Marcatori: --
Ammoniti: Brollo
Cartellino verde: --
Espulsi: --
Commento del mister: È sicuramente difficile commentare una sconfitta per 4-0. Lo è ancora di più se all’interno della stessa gara si son viste due partite completamente diverse. Una di trenta minuti fino al vantaggio dell’spqr, e l’altra per i rimanenti cinquanta.
Nella prima – pur non giocando con l’intensità di quelle precedenti - abbiamo tenuto bene il campo, creato qualche pericolo e non concesso nulla, salvo un paio di calci di punizione senza esito.
Poi il gol dell’1-0. Qui cala il sipario, spegniamo la luce e ci mettiamo comodi ad assistere al monologo avversario. Riusciamo a subire tre gol in otto minuti (neanche fossimo il milan ad Istanbul) e scompariamo dalla scena. È vero che le decisioni arbitrali su alcuni gol ci lasciano perplessi, ma sarebbe riduttivo appigliarci a questi episodi per trovare una giustificazione ad una prova così deludente. Il primo gol ci ha sciolti e non siamo stati capaci di reagire, anzi!
Era una gara importante, avevamo l’occasione di mandarli indietro in classifica ma questo non ci è bastato come stimolo ad affrontarla con la dovuta determinazione.
Dobbiamo comunque rendere merito agli avversari che hanno affrontato la gara con uno spirito diverso dal nostro, nonostante venissero da due sconfitte consecutive.
È anche vero che tutti gli episodi ci sono stati sfavorevoli (vedi le occasioni del secondo tempo) e dopo ventisei partite assieme, è la prima volta che subiamo un ko di queste proporzioni.
Rialziamoci subito, già da venerdì andando a vincere con il socchieve!
Avanti Betania uniti, fieri mai domi!!!
Match center: (azioni avversarie)
17' Percussione di Riulini rimpallato in area
26' Pallonetto di Petris sull'uscita del portiere con palla che sorvola la traversa
30' Gol. Azione dalla destra che ci sorprende, aspettiamo il fuorigioco che l'arbitro non fischia e diogonale in gol
32' Punizione di Del Vecchio ma la palla è alta
35' Gol. Azione confusa a seguito di un calcio d'angolo e palla nuovamente in rete
38' Gol. Non facciamo in tempo ad assorbire il micidiale uno-due che subiamo ancora su colpo di testa
50' Ancora Arma Letale pericoloso. Incursione da sinistra ma il diagonale è respinto dal portiere.
51' Doppia occasione. Ancora un'azione di Boria che colpisce palo, sulla mischia riulini viene rimpallato
52' Gol. La mazzata che ci taglia definitivamente le gambe. Petris non può nulla nell''uno contro uno. 4-0 
64' Ultimo sussulto con D'Orlando che non riesce a centrare la porta.

3 commenti:

  1. Analisi del mister che secondo me non fa una grinza.
    1 campionato e mezzo, 26 partite, 2880 minuti giocati: per la prima volta abbiamo staccato la spina e subito un black out completo (di concentrazione, tattico, fisico …) durato 8 minuti: lo abbiamo pagato a caro prezzo!
    Circostanze ed episodi sfavorevoli? … Ni … ! Sarebbe una scusa facile e banale.
    Come nel bene anche nel male DIPENDE DA NOI e quindi anche in questo caso abbiamo contribuito mettendoci del nostro!
    Ci servirà! Le sconfitte evidenziano aspetti che insegnano più di quanto facciano le vittorie.
    È una “lezione” che ci servirà!
    Ma ora … testa alta e guardiamo avanti.
    Non eravamo fenomeni prima non siamo brocchi ora!
    Personalmente, dopo una partita del genere non vedi l’ora che arrivi la prossima per REAGIRE DA SQUADRA E GRUPPO!
    Conoscendovi sono sicuro che venerdì accadrà!
    FORZA RAGAZZI!

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  2. Per correttezza verso i ragazzi milanisti presenti in squadra, devo dire che anche noi dell'Inter ne abbiamo presi tre addirittura in soli sette minuti! (ottavi di finale coppa UEFA 1988-89 INTER - bayern monaco 1-3). Il Mister

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  3. Anch'io ho visto quella partita e non me la ricordavo neanche piu'.....Hehehe
    ma si sa che tutti abbiamo lo scheletro nell'armadio...
    Dai dai oggi si gioca e siamo incazzati assai
    Mandi

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